Immagina per un momento che la vita sia un grande sacco, pieno di cose, che qualcuno all'improvviso ti lascia davanti alla porta.
Quando trovi il sacco, incuriosita lo prendi e lo porti in casa. Facendolo ti accorgi che ha un determinato peso, che smuovendolo si sentono dei suoni e poi, ti accorgi anche di sentire dei buoni profumi e degli aromi deliziosi.
La voglia di scoprire cosa c'è dentro è sempre più grande in te, quindi lo apri,ci ficchi dentro le mani e cominci a tirare fuori le cose una alla volta. Tipo una pesca a sorpresa.
Il primo oggetto è uno strumento musicale che emette suoni molto dolci e gradevoli che ti rilassano e ti fanno sentire in armonia.
Incoraggiata vai avanti e tiri fuori un panino farcito proprio con le cose che più ti piacciono e quindi ti ingolosisci.
Sempre più incoraggiata rimetti le mani nel sacco e tiri fuori un oggetto strano, sgraziato e fastidiosamente rumoroso. Ti piace poco, ma decidi di andare avanti e ripeschi nel sacco. Questa volta esce una cosa per te proprio brutta, che ti spaventa , ti fa sentire insicura, a disagio ed impotente, ti manca all'improvviso la terra sotto i piedi e provi tutto il potere della paura.
A quel punto, la prima cosa che fai è liberarti di quella cosa che ti ha fatto tanto male, ma, anche dopo averlo fatto senti che la paura è ancora li, dentro di te e più ci pensi, più ti spaventi.
Chiaramente richiudi il sacco e decidi che basta, smetti di pescare.
Più tempo passa più la tua paura cresce e si allarga e senza rendertene conto, hai perso l'entusiasmo, la voglia di scoprire e conoscere , ti chiudi sempre di più in te stessa. Ti convinci che tutto può essere brutto e spaventoso, quindi scegli di evitare in ogni modo di ritrovarti davanti a qualcosa che può all'improvviso farti stare male.
In realtà agendo così rendi le tue paure sempre più forti, è come se tu le alimentassi.
Pensi al sacco come una cosa brutta e difficile e ti rifugi in una stanza lontana dove hai tutto sotto controllo e ti sembra di sentirti meglio.
Ma dentro di te sai che in realtà le cose sono diverse, che rimanendo chiusa nella tua stanza, anche se ti senti protetta, ti comincia a mancare qualcosa e questa mancanza cresce ogni giorno di più.
Ti accorgi cosi che ti stai limitando a sopravvivere e la cosa è alquanto sgradevole.
Solo allora ti ricordi di quanto ti fossi sentita emozionata, incuriosita e ben disposta davanti all'apertura del sacco.
Lasciar andare la paura, togliendole così il suo potere condizionante, ti permette di ritrovare la parte migliore di te, che ha coraggio e si sente forte.
Questo ti spingerà ad uscire dalla stanza e ricominciare a vivere godendo di tutte le cose chi ti creano piacere.
La paura in fondo è servita a farti conoscere la tua forza.
Ti ha insegnato che tu sei molto più forte di quanto pensassi. E che riuscire a lasciar scorrere le cose è meraviglioso.
Finalmente sei libera di poter esprimere la parte migliore di tè.
Puoi persino ringraziare la paura perché ti ha insegnato molto.