lunedì 23 maggio 2016

Rinascita

Immagina per un momento che la vita sia un grande sacco, pieno di cose, che qualcuno all'improvviso ti lascia davanti alla porta.



Quando trovi il sacco, incuriosita lo prendi e lo porti in casa. Facendolo ti accorgi che ha un determinato peso, che smuovendolo si sentono dei suoni e poi, ti accorgi anche di sentire dei buoni profumi e degli aromi deliziosi.

La voglia di scoprire cosa c'è dentro è sempre più grande in te, quindi lo apri,ci ficchi dentro le mani e cominci a tirare fuori le cose una alla volta. Tipo una pesca a sorpresa.

Il primo oggetto è uno strumento musicale che emette suoni molto dolci e gradevoli che ti rilassano e ti fanno sentire in armonia.

Incoraggiata vai avanti e tiri fuori un panino farcito proprio con le cose che più ti piacciono e quindi ti ingolosisci.

Sempre più incoraggiata rimetti le mani nel sacco e tiri fuori un oggetto strano, sgraziato e fastidiosamente rumoroso. Ti piace poco, ma decidi di andare avanti e ripeschi nel sacco. Questa volta esce una cosa per te proprio brutta, che ti spaventa , ti fa sentire insicura, a disagio ed  impotente, ti manca all'improvviso la terra sotto i piedi e provi tutto il potere della paura.

A quel punto, la prima cosa che fai è liberarti di quella cosa che ti ha fatto tanto male, ma, anche dopo averlo fatto senti che la paura è ancora li, dentro di te e più ci pensi, più ti spaventi.

Chiaramente richiudi il sacco e decidi che basta, smetti di pescare.

Più tempo passa più la tua paura cresce e si allarga e senza rendertene conto, hai perso l'entusiasmo, la voglia di scoprire e conoscere , ti chiudi sempre di più in te stessa. Ti convinci che tutto può essere brutto e spaventoso, quindi scegli di evitare in ogni modo di ritrovarti davanti a qualcosa che può all'improvviso farti stare male.

In realtà agendo così rendi le tue paure sempre più forti, è come se tu le alimentassi.

Pensi al sacco come una cosa brutta e difficile e ti rifugi in una stanza lontana dove hai tutto sotto controllo e ti sembra di sentirti meglio.

Ma dentro di te sai che in realtà le cose sono diverse,  che rimanendo chiusa nella tua stanza, anche se ti senti protetta,  ti comincia a mancare qualcosa e questa mancanza cresce ogni giorno di più.

Ti accorgi cosi che ti stai limitando a sopravvivere e la cosa è alquanto sgradevole.

Solo allora ti ricordi di quanto ti fossi sentita emozionata, incuriosita e ben disposta davanti all'apertura del sacco.

Lasciar andare la paura, togliendole così il suo potere condizionante, ti permette di ritrovare la parte migliore di te, che ha coraggio e si sente forte.

Questo ti spingerà ad uscire dalla stanza e ricominciare a vivere godendo di tutte le cose chi ti creano piacere.

La paura in fondo è servita a farti conoscere la tua forza.

Ti ha insegnato che tu sei molto più forte di quanto pensassi. E che riuscire a lasciar scorrere le cose è meraviglioso.

Finalmente sei libera di poter esprimere la parte migliore di tè.

Puoi persino ringraziare la paura perché ti ha insegnato molto.

martedì 3 maggio 2016

Il nostro Sé conosce i nostri veri desideri ..

Il nostro Sé conosce i nostri veri desideri ciò che per ognuno di noi corrisponde a gioia



Ogni volta che per svariati motivi questi mancano di realizzarsi è perché alla paura viene concessa più energia. Accade che è continuamente alimentata dai dubbi, dalle nostre incertezze e dalle infinite insicurezze che nemmeno riconosciamo. Di solito la chiamiamo sfortuna oppure è colpa di...

Decisamente più produttivo e redditizio è invertire il processo: - scegliere di nutrire consapevolmente la nostra attenzione e le nostre intenzioni, in modo tale che sia lì a scorrere la nostra energia.Riuscire cosi a stare bene e finalmente a realizzare i nostri desideri.

Ritrovare consapevolezza, equilibrio ed armonia.

Ricordiamoci: - Il bene è sempre una materia condivisibile e moltiplicabile, all'infinito.

Per sé e per gli altri.